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08/06 – Presentazione del libro RISVEGLIARE LA FELICITÀ

Posted by on Feb 28, 2023 in appuntamenti, incontri e presentazioni, novità editoriali | 0 comments

08/06 – Presentazione del libro RISVEGLIARE LA FELICITÀ

Giovedì 8 giugno – ore 18.30

Presentazione del libro di Maria e Raimondo Scoto

RISVEGLIARE LA FELICITÀ

la dimensione gioiosa della vita di coppia

Siamo fatti per lagioia e la felicità. Come trovarle? Impariamo a riscoprirle nella nostra vita senza paura.

In libreria e negli store on line dal 25 novembre. Disponibile sul sito di Città Nuova.

Il testo vuole aiutare a riscoprire e valorizzare la gioia e la felicità nella vita della coppia, focalizzando l’attenzione anche sulla loro vita sessuale. Esso è diviso in tre parti: nella prima, partendo dalle semplici gioie della vita, si sofferma sull’aspetto ludico del rapporto sessuale; la seconda è dedicata al grande contributo che i sensi donano nella ricerca del piacere e della gioia; la terza affronta l’argomento “felicità”: cos’è e che relazione c’è tra sesso e felicità.

Il tutto arricchito da frammenti di storie, che permettono di comprendere meglio gli argomenti trattati.

GLI AUTORI: Maria e Raimondo Scoto sono rispettivamente psicopedagogista e medico. Esperti nell’ambito di famiglia, coppia e afettività, hanno svolto innumerevoli attività a favore della famiglia e partecipato a convegni nazionali e internazionali. Sono autori di libri, tradotti in varie lingue . Ricordiamo in particolare: Le declinazioni dell’amore (2001), Sessualità e tenerezza (2010), La danza dell’amore (2017).

NOVITÀ EDITORIALI SUL CINEMA AL KNULP (MAGGIO 2023)

Posted by on Ago 28, 2022 in appuntamenti, novità editoriali | 0 comments

NOVITÀ EDITORIALI SUL CINEMA AL KNULP (MAGGIO 2023)

La mia Battaglia

Conversazioni con Letizia Battaglia

di Franco Maresco

euro 18,00

Il Saggiatore (aprile 2023)

La prima volta che Franco Maresco vede Letizia Battaglia è ancora un ragazzo. La sera prima il suo vicino di casa ha ucciso la moglie e tra la calca di medici, poliziotti e giornalisti che affolla il pianerottolo, nota una figura che in quel contesto di morte appare come un’anomalia: è Letizia Battaglia, con la sua macchina fotografica in mano, la sigaretta tra le labbra, il caschetto biondo, la gonna coloratissima e gli zoccoli ai piedi. Da quel momento, le loro esistenze si incrociano molte volte, accomunate dalla volontà di raccontare un’umanità vinta, offesa e innocente: Letizia Battaglia, infatti, diventerà la più iconica fotografa delle guerre di mafia; Franco Maresco il più eretico regista del cinema italiano. Insieme combatteranno sempre per ridare voce agli ultimi, per mostrare i loro corpi sopravvissuti alla follia, alla miseria, a un mondo sempre più spietato. “La mia Battaglia” raccoglie un gruppo di conversazioni inedite tra i due artisti, registrate negli ultimi anni di vita della fotografa. In queste pagine parlano di malattia mentale, di mafia e di antimafia, di teatro e di cinema, dell’amore e del disamore per la città in cui sono nati, Palermo. Alla fine, ci viene restituito l’incontro di due sguardi che hanno pensato di cambiare il mondo, semplicemente mostrandolo senza filtri.

Cinema America

di Giuliano Tani

euro 20,00

Armando Editore (marzo 2023)

La storia degli Stati Uniti d’America – dalla “scoperta” al termine delle guerre “indiane” ricostruita attraverso il loro sconfinato patrimonio cinematografico sottolineando come l’immaginario collettivo sia stato deformato dalle imprecisioni che la narrazione hollywoodiana ha contribuito a diffondere nel mondo. In questo periodo dove la cronaca sembra superare la fantasia più sfrenata, questo libro offre un solido contributo a una discussione pubblica che è urgente e sempre più vivace nella comunicazione quotidiana.

Storie di musica al cinema

Dizionario dei grandi film sulla musica

di Eugenio Tassitano

euro 21,00

Arcana (marzo 2023)

I film di argomento musicale esistono da quando esiste il cinema, perché la musica e i musicisti hanno sempre affascinato il pubblico. Si tratta di storie raccontate rispettando il realismo della situazione scenica, contrariamente a ciò che avviene nel genere musical in senso stretto, forma artistica non contemplata nel presente volume che prescinde dal contesto e richiede allo spettatore la sospensione dell’incredulità. Alcuni film a soggetto musicale hanno goduto di un immediato successo di pubblico e critica. Si pensi al sontuoso “Amadeus” di Milos Forman, o al recente “Elvis” di Baz Luhrmann, altri invece hanno guadagnato consenso negli anni, come la strepitosa commedia “Baciami, stupido” di Billy Wilder o “Il fantasma del palcoscenico” di Brian De Palma. Assieme a una selezione di capolavori, l’autore propone al lettore altri film, anche meno conosciuti, ma sempre di grande qualità, opere da riscoprire, da vedere e da ascoltare. Questo volume si presenta come un’utile guida, unica finora in Italia, su questo tipo di film, destinata a tutti coloro che amano la musica e il cinema. Infatti, le schede proposte per ogni opera non hanno la classica impostazione presente nei dizionari di cinema, ma pongono un inedito accento sull’aspetto cine-musicale del film. Prefazione di Andrea Silenzi.

Il cinema e l’oggetto perduto

di Lucilla Albano

euro 26,00

Mrsilio (marzo 2023)

L’oggetto perduto, concetto arcano e inafferrabile – causa e non oggetto del desiderio -, è presente in ognuno di noi sotto il segno della pura mancanza, una mancanza inconscia e inconsapevole per “non si sa cosa”, ed è originato dal rapporto del lattante con il seno materno e con il sorgere del «primo mitico godimento», da sempre perduto e mai ritrovato. Da Freud a Lacan, è l’oggetto centrale della teoria e della clinica psicoanalitica. Lucilla Albano ne ha qui percorso la raffigurazione in una ventina di film, in forme sempre originali e sorprendenti. In particolare, tale enigmatico concetto è evocato in queste opere per mezzo di grandi e a volte impossibili storie d’amore. L’oggetto perduto richiama a sé infiniti sostituti e quindi può essere rappresentato o suggerito mediante innumerevoli immagini e racconti, ispirando emozioni che commuovono spettatori e spettatrici, ma che non si è sempre in grado di definire o interpretare. Tra le opere analizzate: All’Ovest niente di nuovo, Il ponte di Waterloo, Prigionieri del passato, Duello a Berlino, Il posto delle fragole, Hiroshima mon amour, L’anno scorso a Marienbad, Persona, La donna del tenente francese, Il filo nascosto, Dolor y Gloria.

Babylon Berlin

Weimar oggi

di Leonardo Quaresima

euro 12,00

Mimesis (marzo 2023)

La Germania di Weimar, dall’attenzione di cui ha goduto nella seconda metà degli anni ’70, non ha cessato di dialogare con l’attualità storica e culturale, portando in primo piano Berlino, parte per il tutto di quell’esperienza. La serie Babylon Berlin, di cui sono uscite con grande successo internazionale quattro stagioni, partendo dalla mediazione di un ciclo di romanzi di Volker Kutscher, ha riproposto le varie sfaccettature di quel periodo storico e in particolare il ruolo della città di Berlino, rivolgendosi nel modo più diretto alla nostra contemporaneità. La mobilità delle forme della vita sociale, il dialogo tra figurativo, documentario e astratto, l’emergere di un nuovo “tipo femminile”, l’uscita dalla clandestinità, la flagranza delle identità omosessuali e transessuali, la femminizzazione della figura maschile, il ruolo dell’immaginario visuale: la scena, mirabilmente allestita, è quella di Weimar – gli oggetti (e le forme della narrazione, della figurazione, dell’universo musicale) sono dei nostri giorni.

Il western di Sergio Leone

Un’intervista del 1977

di Massimo Moscati

euro 10,00

Book Time (aprile 2023)

Un ragazzo di diciannove anni, appassionato di cinema, nel 1977 fu accolto da Sergio Leone per una lunga intervista: sarebbe stata la più completa, fino ad allora, rilasciata in Italia. Al punto che Duccio Tessari, quando curò Arrivano i vostri, ovvero l’avventurosa storia del western all’italiana (documentario in dieci puntate per Rai 1), la utilizzò facendola “pronunciare” a una sorta di pupazzo che imitava Sergio Leone, dato che il regista si rifiutò di parteciparvi. Viene ora riproposta, dopo quarantacinque anni, con un testo che inquadra l’opera complessiva (western) dell’artista.

Cinema, letteratura, intermedialità

a cura di Giulia Carluccio, Anna Masecchia, Stefania Rimini

euro 26,00

Carocci (aprile 2023)

Il rapporto con i media è oggi al centro della nostra vita, struttura primaria con cui comunichiamo e facciamo esperienza dell’arte e del mondo e perciò oggetto di studio in vari campi disciplinari (comparatistica, sociologia, media studies). Dentro questo panorama sempre più dinamico e intricato, il volume esplora proprio le intersezioni tra cinema, letteratura e altri media seguendo due direttrici, che coniugano teoria e analisi critica. La prima indaga in modo preciso e aggiornato cinque questioni fondamentali: l’adattamento, l’intertestualità, la novellizzazione, la traduzione intersemiotica, il transmedia storytelling. La seconda individua e analizza quattordici film usciti negli ultimi trent’anni, assunti come casi esemplari – e scommesse interpretative – per scoprire le molte facce dell’intermedialità, fra cinema d’autore, classici rivisitati, saghe di successo e mutazioni transmediali.

Tre usi del coltello

Saggi e lezioni sul cinema

di David Mamet

euro 20,00

Minimum Fax (aprile 2023)

Questo libro, a metà strada fra l’autoritratto di un mostro sacro di Hollywood e il manuale per aspiranti cineasti, ha riunito per la prima volta in italiano i saggi del premio Pulitzer David Mamet. Sceneggiatore, regista, attore, produttore, drammaturgo, romanziere e perfino poeta, Mamet è una delle figure più complesse e affascinanti del cinema dei nostri tempi. Ha messo la firma a film che hanno fatto la storia del cinema, tra cui Il verdetto, Il postino suona sempre due volte, Gli intoccabili e Hannibal. Il libro si divide in tre sezioni: la prima, «I tre usi del coltello», si occupa della natura del lavoro dello sceneggiatore e degli obiettivi del raccontare storie; «Dirigere un film», la seconda parte, è l’appassionante trascrizione di una serie di lezioni di regia che Mamet ha tenuto alla prestigiosa Columbia University; la terza e ultima, «Vero e falso», è dedicata al ruolo dell’attore e si rivolge non solo a chi recita ma anche a chi deve dirigere gli attori sulla scena. Sorprendente, lucida, irritante, magistrale, rivoluzionaria, divertente: ecco come si rivela la voce di Mamet in questo libro composito e unico, imprescindibile per chiunque voglia scoprire cosa fa di un film un capolavoro.

NOVITÀ EDITORIALI SUL CINEMA AL KNULP (APRILE 2023)

Posted by on Ago 28, 2022 in appuntamenti, novità editoriali | 0 comments

NOVITÀ EDITORIALI SUL CINEMA AL KNULP (APRILE 2023)

Schermi nemici

I film di propaganda della democrazia cristiana e del partito comunista italiano (1938-1964)

di Mariangela Palmieri

euro 17,00

Mimesis (marzo 2023)

La Democrazia Cristiana e il Partito Comunista Italiano sono stati i principali protagonisti della storia politica italiana del secondo dopoguerra, incarnando, in una logica bipolare, sistemi di valori e visioni del mondo contrapposti. Lo scontro tra le due compagini avviene anche attraverso gli strumenti della propaganda e il cinema, il principale medium del Novecento, ricopre un ruolo rilevante nella battaglia delle idee. I due partiti, infatti, predispongono sezioni cinematografiche allo scopo di produrre autonomamente o commissionare a case di produzione esterne film di propaganda. Questo lavoro prende in esame gli audiovisivi promossi dalle due compagini nel periodo compreso tra il 1948 e la seconda metà degli anni Sessanta, ovvero la fase più intensa della Guerra fredda, che fa da sfondo alla contesa tra cattolici e comunisti. Il raffronto tra le pellicole mostra la netta contrapposizione tra le parti, le ideologie antitetiche, le narrazioni contrastanti di una stessa realtà. In breve, restituisce i contorni della lotta feroce che in quegli anni ha diviso il Paese attraverso le appartenenze separate a due culture politiche opposte, di cui troviamo traccia ancora nel presente.

Orson Welles

Ovvero la magia del cinema

di James Naremore

euro 13,00

Marsilio (marzo 2023)

A Welles spetta il ruolo del grande inventore, come a pochi nella storia del cinema: sul piano della visione, per averne esplorato tutte le possibilità e le capacità di eccesso, e sul piano del racconto, per averne esaltato la potenza e cambiato le regole. Ma la forza della rottura formale sta nello spessore culturale che la regge e che combina la tendenza all’effetto magico, indebitata con la tradizione gotica e romantica, con la tendenza didattico-brechtiana derivata dalla sua formazione politica. In questa approfondita e ampia analisi dello stile e del contesto in cui Orson Welles, «genio autodistruttivo» capace di dar vita a memorabili personaggi attraverso una sperimentazione innovativa ed elaborata dei linguaggi cinematografici e di complesse strutture drammaturgiche, realizzò le sue opere, James Naremore non solo analizza criticamente alcune delle sue pellicole più importanti, tra cui Quarto potere, L’orgoglio degli Amberson e Otello, ma indaga anche il ruolo del regista americano all’interno del panorama intellettuale e politico americano del Novecento.

I dieci cattivi più cattivi della storia del cinema

a cura di LaScimmiaPensa

euro 15,00

Villaggio Maori (marzo 2023)

Dracula, Sauron, Darth Vader, Alien, Hannibal Lecter, Joker, Agente Smith, Norman Bates, Annie Wilkes, Pazuzu. Crudeli, spaventosi, cattivi. Anzi, cattivissimi. I più cattivi della storia del cinema. Quante volte abbiamo sussultato sulla poltrona di una sala cinematografica alla vista di uno di questi dieci villain? Tra paura e fascino, il Male, attraverso le molteplici narrazioni dell’arte cinematografica, si presenta come vera e propria celebrazione iconica di personalità in rotta con l’esistenza e con l’ambientazione del mondo circostante, sia esso ispirato alla realtà (storica o contemporanea) che totalmente immaginario. Il libro dei cattivi è lo studio originale, condotto dalla redazione de LaScimmiaPensa, sulla genesi dei personaggi cinematografici più complessi e iconici: un volume che raccoglie alcune fra le interpretazioni più singolari in ambiti che spaziano dalla letteratura, alla musica, fino a giungere alla psicologia per riuscire a restituirci aspetti inediti dei personaggi più contorti. Solo per chi ama i cattivi. Anzi, i più cattivi della storia del cinema.

Rivoluzione e cinema fra terzo mondo ed Europa

Dalla militanza politica al film «I dannati della terra»

Dialogo con Mariano Mestma

di Alberto Filippi

euro 16,70

Rogas (marzo 2023)

Intervista, conversazione, ricostruzione storica, ma anche viaggio retrospettivo nell’Italia e nel mondo tra anni Cinquanta e Sessanta, quando l’inconcepibile sembrava potersi realizzare, questo libro raccoglie il frutto di una vita di incontri e di scontri di un giovane «sospeso» tra America Latina e Italia e proiettato nelle grandi vicende di allora: la decolonizzazione, i nazionalismi progressivi, Cuba, le lotte studentesche. In pagine di grande intensità emotiva e di estrema precisione storica, i grandi protagonisti di quegli anni si avvicendano, tutti ruotando attorno al progetto di un film ispirato a Fanon e girato tra le zone liberate della Guinea Bissau e gli studi di Cinecittà. Prefazione di Fabio Frosini.

In acque profonde

Meditazione e creatività

di David Lynch

euro 12,00

Mondadori (ottobre 2022)

In questo libro a cavallo tra l’autobiografia, la storia del cinema, il saggio spirituale e il manuale di meditazione, David Lynch racconta come la meditazione trascendentale gli abbia cambiato la vita e lo abbia aiutato a concentrare le sue energie, sprigionando creatività e consapevolezza. Il tutto inframmezzato da aneddoti mai prima rivelati sulla produzione dei suoi capolavori cinematografici.

Essere artisti

di David Lynch

euro 9,00

Il Saggiatore (marzo 2023)

Tutti prima o poi desiderano entrare dentro la mente di un artista, scoprire quali esperienze lo hanno segnato, quali pensieri lo attraversano. In “Essere artisti” è possibile farlo: David Lynch ci porta con sé nell’universo di sogni e visioni che anima il suo immaginario, quello che ha ispirato film come “Mulholland Drive” e “Strade perdute”. Tra aneddoti e riflessioni paradossali, il regista di “Twin Peaks” ci racconta la sua infanzia «fin troppo felice», il suo legame profondo con la musica e la pittura, gli autori che lo hanno maggiormente influenzato. Queste pagine ci consentono di scoprire, in modo inedito, la vita di un artista outsider come Lynch, ma soprattutto ci permettono di comprendere il lavoro che si nasconde dietro la creazione di un’opera d’arte. Perché il successo, «diavolo seducente», ci raggiunge in modo misterioso, ma per diventare un vero artista quello che conta è abitare il sottile confine tra intuizione e ispirazione. E su quella linea costruire le proprie idee.

Alle radici di un nuovo immaginario

Alien, Blade Runner, La Cosa, Videodrome

di Paolo Lago

euro 21,70

Rogas (marzo 2023)

Consapevoli che lo sguardo sull’alterità è inevitabilmente anche uno sguardo su sé stessi, sulla propria identità, alcune opere cinematografiche uscite a ridosso dei primi anni Ottanta del Novecento – Alien (1979) e Blade Runner (1982), entrambe di Ridley Scott, La Cosa (1982) di John Carpenter e Videodrome (1983) di David Cronenberg – hanno affrontato in maniera del tutto nuova le montanti paure identitarie del periodo costringendole al confronto con alterità sempre più spaventose. In film come questi, di cui vengono qua indagati i concetti di identità, alterità e spazio, si possono cogliere le premesse alla nostra contemporaneità, le radici di un nuovo immaginario.

Blumhouse Productions

La casa americana degli orrori

di Matteo Marescalco

euro 20,00

Bietti (marzo 2023)

Fiero del passaggio al Locarno Film Festival 2022, dove ha vinto il Premio Rezzonico, Jason Blum è l’enfant prodige del cinema indipendente statunitense, horror ma non solo. Colui che, fondando Blumhouse Productions, ha inventato un metodo produttivo che con budget ridotti e massima libertà ai registi guadagna sia con le hit sia con i flop; ha conquistato i botteghini con titoli come Paranormal Activity o La notte del giudizio, e relative saghe; riportato al successo M. Night Shyamalan (quello del Sesto senso), che con Blumhouse ha girato Split e Glass¸ chiudendo il cerchio aperto con Unbreakable nel 2000; tenuto a battesimo uno tra i nuovi alfieri dell’horror, Jordan Peele, producendo Scappa e Noi. Ma anche Whiplash, ambientato in una scuola di musica jazz che non è certo un horror e ha vinto tre Oscar nel 2015.
Forte del valore intrinseco del genere, che elaborando i traumi della società e rispecchiandone le paure scorre come un fiume lungo l’intera Storia del cinema, e dell’abilità con cui ha industrializzato logiche da cinema indipendente, tenendo insieme consuetudini europee e dinamiche Usa, Blumhouse nel giro di pochi anni ha saputo costruirsi una forte identità e, nel 2020, è stata nominata una delle dieci compagnie più innovative «per aver portato maggiore efficienza creativa a Hollywood». Questo è il primo libro in Italia a raccontarne genesi ed evoluzione, a partire dai suoi titoli di punta.

Fammi vedere del male

Il cinema di Michael Haneke

di Vincenzo Altobelli

euro 20,00

Pendragon (marzo 2023)

Vincitore di due Palme d’oro, un Oscar e numerosi premi internazionali, tra gli esponenti del cinema contemporaneo Michael Haneke è uno dei più controversi. Attraverso dodici lungometraggi realizzati per il grande schermo in meno di trent’anni, il cineasta austriaco è riuscito a scrollarsi di dosso l’ingrata fama di provocatore, di un autore che mira soltanto a sconvolgere il pubblico, dimostrando la serietà ben più profonda del proprio lavoro. Lontana dalle carezze del cinema mainstream, nell’opera rigorosa e anaffettiva di Haneke i frammenti ellittici strutturano composizioni a trama fitta fondate su logiche sconnesse dal tessuto narrativo. Senza chiarire mai i legami tra le cause e gli effetti, anche negli snodi apparentemente più chiari il regista rifiuta la comodità di una storia convenzionale o di una motivazione psicologica esaustiva: l’immagine è sempre instabile, i suoi significati vengono irrimediabilmente inquinati e chi guarda finisce smarrito nel regno del dubbio. Dall’interno, Haneke lavora per smantellare i linguaggi del cinema, gli ingranaggi della verità e la logica della realtà, lasciando allo spettatore il dovere ultimo di trovare una cura alle patologie dell’uomo, dei media e della società occidentale.

NOVITÀ EDITORIALI SUL CINEMA AL KNULP (MARZO 2023)

Posted by on Ago 28, 2022 in appuntamenti, novità editoriali | 0 comments

NOVITÀ EDITORIALI SUL CINEMA AL KNULP (MARZO 2023)

Se continua così

Cinema e fantascienza distopica

di Mauro Gervasini

euro 14,00

Mimesis (gennaio 2023)

Da Metropolis di Fritz Lang alle saghe di Blade Runner e Mad Max in tutte le loro derivazioni, fino a Matrix e al cyberpunk, un’analisi del cinema di fantascienza che più è riuscito a trasformare in immaginario la visione di un futuro peggiore del presente. In costante confronto e dialogo con i maggiori autori letterari del filone (Jack London, George Orwell, Philip K. Dick, William Gibson e altri), un viaggio attraverso l’evoluzione del genere forse più contemporaneo, come dimostra la narrazione distopica del regista ucraino Valentyn Vasyanovych nel suo film Atlantis (2019). Suddiviso per argomenti, il testo considera paure collettive quali la minaccia nucleare, le epidemie, la tecnofobia e la catastrofe ambientale che i film, nel corso di quasi un secolo, hanno saputo elaborare e raccontare. Un’apposita appendice è riservata alle distopie dello scrittore Valerio Evangelisti, al quale il libro è dedicato.

Hammer

La fabbrica dei mostri

di Luigi Cozzi

euro 29,00

Profondo Rosso (marzoo 2023)

Tutti i più importanti film di Dracula, di Frankenstein, dell’Uomo Lupo e di tanti altri mostri celebri sono stati prodotti in oltre vent’anni da una società cinematografica inglese, la Hammer Film. In questo libro vengono analizzate e riassunte tutte queste ormai mitiche pellicole, insieme alla carriera dei loro principali interpreti e realizzatori: Christopher Lee, Peter Cushing, Oliver Reed, Terence Fisher, Jimmy Sangster, Freddie Francis e altri ancora. Duecento pagine di brividi e di rare foto di scena.

Gesù

Il film di una vita

di Carl Theodor Dreyer

euro 19,50

Iperborea (febbraio 2023)

«Quanti idealisti politici e religiosi, prima e dopo Gesù, sono stati uccisi per necessità politiche o religiose, e sempre in nome del popolo?» Quando la Danimarca viene invasa dai nazisti durante la Seconda guerra mondiale, per il regista Carl Theodor Dreyer l’idea di un film su Gesù, già vagheggiato da quasi dieci anni, diventa finalmente un progetto. I coloni romani come gli invasori tedeschi, il governo ebraico come i collaborazionisti, gli idealisti come la resistenza. E Gesù è qui, nella resistenza, tra i «non accettanti», secondo la definizione di Goffredo Fofi nella postfazione a questo libro, che si oppongono a un sistema oppressore con la semplicità di un’idea rivoluzionaria. Il Gesù di Dreyer scardina l’ordine delle cose con l’empatia, la compassione, l’attenzione agli ultimi, e in cambio richiede una fede profonda che, per l’autore non praticante, è un nodo di riflessione e una conquista in tarda età. Ma l’umanissimo figlio di Dio che il regista danese descrive, a volte arrogante e a volte rabbioso, nasce da una lettura personale del testo biblico, rimuginata nel corso di trent’anni, che razionalizza i miracoli e perdona i carnefici, convinti ingenuamente di essere parte del disegno divino: mai tradotta in immagini per la morte dell’autore, è rimasta solo nella sceneggiatura definitiva, scritta per la Rai nel 1967 e inedita fino a oggi. Così dalle pagine di Gesù, un testamento spirituale, emerge l’occhio di un regista visionario, austero, essenziale, che guarda alla storia fondativa della cultura occidentale e ne trae il racconto di un’umanità in rivolta silenziosa, che la violenza spegne ma la Storia è costretta ad accettare, anche se solo con il senno di poi. Postfazione di Goffredo Fofi.

Corea Shock

Il nuovo cinema horror della Corea del Sud

a cura di Roberto Lasagna

euro 24,90

Profondo Rosso (marzo 2023)

Una panoramica approfondita sulle tematiche insolite e spiazzanti della cinematografia fanta-horror maggiormente all’avanguardia in Asia…

Animeteca

La guida completa ai film animee

di Michael Leader

euro 22,90

Magazzini Salani (febbraio 2023)

Da titoli di successo come Akira, Ghost in the Shell e Your Name, passando per nuovi classici e perle nascoste, esplora l’affascinante mondo dell’animazione giapponese in un’accurata introduzione a questa acclamatissima forma d’arte. Lasciati guidare dagli esperti Jake Cunningham e Michael Leader, già autori di Ghiblioteca, nella rassegna di 30 fra i migliori film anime di tutti i tempi, assolutamente imperdibili, della cui realizzazione ti verranno svelati aneddoti e retroscena. Illustrato con colorati fotogrammi, locandine e ritratti, questo libro si propone come guida essenziale, illuminante e al contempo rigorosamente dettagliata del mondo anime, rivolgendosi a nuovi appassionati e veri fan del genere.

NOVITÀ EDITORIALI SUL CINEMA AL KNULP (FEBBRAIO 2023)

Posted by on Ago 28, 2022 in appuntamenti, novità editoriali | 0 comments

NOVITÀ EDITORIALI SUL CINEMA AL KNULP (FEBBRAIO 2023)

Per i soldi o per la gloria

Storie e leggende dei produttori italiani dal dopoguerra alle tv private

di Domenico Monetti

euro 23,00

Minimum fax (febbraio 2023)

Come ogni filiera industriale che si rispetti, ogni casa produttrice è diversa, con propri obiettivi, strategie ed estetiche, e diversa è la tipologia dei loro titolari. Si va dal produttore che ha come target di riferimento il cinema d’autore ma non disdegna film artigianali, «di cassetta», per far quadrare i conti, a quello che fedelmente sposa la sua attività a quella di uno o due registi; dal «capitano coraggioso» che aspira a superare i confini della penisola per inseguire il mercato internazionale, al produttore che rincorre i generi cinematografici, in voga in Italia fino agli anni Ottanta (la commedia, il peplum, il western, il poliziesco, il thriller e l’horror). Gli esempi sono tantissimi e creativamente eterogenei, capaci di sfatare la riduttiva visione di una figura monodimensionale, pragmaticamente interessata solo al profitto. “Soldi, cambiali e minimi garantiti” dà voce a tutti questi personaggi, che hanno iniziato la loro attività, generalmente, negli anni Sessanta e Settanta, in un panorama che, se confrontato a quello odierno, sembra distante non pochi decenni, ma centinaia di anni. Un mondo che appare in bianco e nero, rigorosamente analogico, rispetto a quello attuale, digitalizzato, affollato di piattaforme e di multicanali televisivi.

Napoli calibro 35 mm

Dal cinema delle origini a «Gomorra»

a cura di Paolo Spagnuolo

euro 24,90

Milieu (gennaio 2023)

Il sole, il mare e… l’odore della polvere da sparo. Nell’immaginario collettivo Napoli sorride, piange e spara. Affascina e atterrisce. Il volto contraddittorio della metropoli campana si riflette anche sul grande schermo dal Cinema muto a oggi, ispirando storie drammatiche e avvincenti. “Napoli calibro 35” rappresenta un percorso organico e articolato su un secolo di film ispirati alla Napoli criminale. Una pagina del nostro Cinema che, ancora oggi, unisce intrattenimento e cultura. Da “Processo alla città” (1952, Luigi Zampa) a “Il camorrista” (1986, Giuseppe Tornatore), da “Operazione San Gennaro” (1966, Dino Risi) a “Ammore e malavita” (2017, Manetti Bros), passando per “La sfida” (1958, Francesco Rosi), “Napoli violenta” (1976, Umberto Lenzi) e molti altri titoli si anatomizza la storia di un intero filone cinematografico e della città che lo ha generato. Giornalisti, docenti universitari, critici e storici di cinema ricostruiscono questo percorso attraverso saggi, nuove ricerche e interviste inedite ad alcuni dei protagonisti: Manetti Bros, Michele Massimo Tarantini, Maurizio Braucci, Agostino Ferrente, Toni D’Angelo. Completano il quadro numerose e rare immagini dei film chiave (brochure, cineromanzi, articoli d’epoca, fotografie di scena, pressbook di lavorazione e manifesti). Prefazione di Steve Della Casa.

Cinema e turismo

Dalle film commission alle strategie di promozione del territorio

di Andrea Lolli

euro 22,00

Carocci (gennaio 2023)

Frutto di un lavoro pluriennale svolto in collaborazione con la cattedra di Geografia umana dell’Università IULM di Milano, il libro analizza i rapporti esistenti tra le produzioni audiovisive e la promozione territoriale. Sviluppato considerando tre dimensioni principali – cineturismo, film commitment e Public Funding -, il volume fa un’analisi territoriale di tipo comparativo dei vari fenomeni che parte dalla scala globale, passando per quella europea, sino ad arrivare a quella italiana, e sviscera in maniera approfondita ma divulgativa tematiche riguardanti il cineturismo nella sua complessità, le tecniche e le strategie di location placement e di marketing territoriale audiovisivo, le legislazioni vigenti, le normative fiscali, la data analysis, riportando i maggiori casi studio, molti dei quali inediti. Ad oggi risulta tra i lavori più esaustivi sull’argomento tanto da essere stato annunciato in anteprima nel corso della 79ª edizione del Festival del Cinema di Venezia nel panel dedicato al cineturismo.

Centoventi contro Novecento

Pasolini contro Bertolucci

di Alessandro Di Nuzzo

euro 14,90

Aliberti (gennaio 2023)

Il 16 marzo del 1975, le due troupes che stavano girando Salò di Pier Paolo Pasolini e Novecento di Bernardo Bertolucci si affrontarono sul campo di calcio della Cittadella di Parma per quella che è passata alla storia del cinema italiano come la partita Centoventi contro Novecento. Bertolucci assiste dalla panchina. Pasolini, naturalmente, è in campo: la sua passione per il calcio e per le “partitelle” è ben nota. Come finirà il match? Chi vincerà? Ed è vero che alla sfida parteciparono anche dei giovani promettenti calciatori come “sua maestà” Carlo Ancelotti? Questo volume contiene il racconto sceneggiatura del fortunato docufilm “Centoventi contro Novecento”, realizzato dal regista Alessandro Scillitani e dallo sceneggiatore Alessandro Di Nuzzo nel 2018, che ha girato le sale di cinema italiane ed europee. C’è il resoconto della lunga ricerca compiuta per ricostruire la partita nel clima febbrile e tragico di quegli anni settanta, insieme a un repertorio fotografico tratto dal film: volti che appartengono alla storia del cinema italiano, in quella che fu la sua stagione forse più vitale e feconda.

Black fears matter!

Viaggio nel black horror contemporaneo

di Dikotomiko

euro 20,00

Les Flaneurs (dicembre 2022)

Provocare paura è l’obiettivo del cinema horror. E la storia dei neri d’America è una storia dell’orrore: dallo schiavismo alla segregazione, dal Ku Klux Klan alla brutalità della polizia. Un fardello di violenze perpetuate nei secoli. Persino al cinema, dove i ruoli a loro tradizionalmente concessi sono quelli stereotipati del servo sciocco e della prostituta, della macchietta e del selvaggio, fino al più classico dei cliché: il nero muore sempre per primo. Bisogna attendere gli anni Ottanta, pur fra mille contraddizioni, per iniziare a guardare l’orrore come una possibilità di cambiare il mondo. Perché se mostri e bambole assassine sono puro spettacolo, e la paura vera è fuori dallo schermo, il black horror – quello cioè scritto, girato o recitato da persone di colore – può e deve essere cinema politico e farsi strumento di lotta al pari di movimenti come Black Lives Matter. È tempo di allargare la prospettiva e riprendersi il proprio posto nell’immaginario. È tempo di intrattenimento militante: spaventarne uno per educarne cento.

L’architettura nel cinema

di Giorgio De Silva

euro 34,00

Lindau (dicembre 2022)

Un film è un’opera composta da diversi elementi. Dalla sceneggiatura alle scenografie, dai costumi alle musiche, è lungo l’elenco di ciò che concorre alla nascita di una pellicola. Per dare vita alla storia che si vuole raccontare, è spesso di fondamentale importanza la scelta di una particolare ambientazione. Per questo volume, l’architetto e cinefilo Giorgio de Silva ha selezionato più di ottanta pellicole, presentandole dal punto di vista degli edifici che vi compaiono e dei luoghi in cui si muovono i personaggi. L’impatto visivo di numerosi film di ieri e di oggi si fonda sulla presenza di strutture iconiche, in grado di rappresentare l’essenza visiva della vicenda raccontata. Luoghi caratteristici, originali, unici, che evocano nello spettatore sentimenti e sensazioni indimenticabili e rendono immediatamente riconoscibile l’opera in cui compaiono. Oltre ad analizzare le architetture presenti in capolavori della storia del cinema come Metropolis, 2001: Odissea nello spazio, Blade Runner, Arancia Meccanica e Matrix, l’autore riserva la sua attenzione anche a film meno noti, come Non si sevizia un paperino, Koyaanisqatsi e Architecture of Infinity. Registi del calibro di Kubrick, De Palma, Antonioni e Riefenstahl dialogano con i più grandi architetti della storia: Le Corbusier, Mies van der Rohe, Wright e molti altri. Prefazione di Riccardo Bedrone.

NOVITÀ EDITORIALI SUL CINEMA AL KNULP (GENNAIO 2023)

Posted by on Ago 28, 2022 in appuntamenti, novità editoriali | 0 comments

NOVITÀ EDITORIALI SUL CINEMA AL KNULP (GENNAIO 2023)

Cinecittà

La pupilla del duce

di Mario Pacelli

euro 18,00

Graphofeel (dicembre 2022)

Cinecittà, fabbrica dei sogni, delle illusioni, dei miti, voluta fortemente da Mussolini come parte integrante del suo regime. Il libro ne ripercorre la storia, insieme a quella del cinema italiano, in una prospettiva che mette in evidenza l’importanza della “Hollywood sul Tevere” nello sviluppo urbanistico della Capitale e nell’immaginario dei suoi abitanti. Sfilano in queste pagine dense e avvincenti divi e dive dal fascino irresistibile, artigiani abilissimi e affaristi senza scrupoli, registi dal tocco magico e artisti del makeup, politici poco lungimiranti e autentici geni della fotografia. Cinecittà diviene la parabola di un Paese ricco di grandi talenti e occasioni sprecate, di genio e arbitrio, che il cinema italiano ha saputo esprimere con tanta efficacia. Prefazione di Giancarlo Goderni.

Ultraviolence

Una teoria sulla violenza secondo S. Kubrick

di Salvatore Borzellino

Euro 11,00

Bookabook (dicembre 2022)

Perché esiste la violenza? Una semplice domanda apre la strada in questo saggio a una raffinata riflessione che, attingendo con lucidità dalla produzione cinematografica di Kubrick, accompagna il lettore, scena dopo scena, pagina dopo pagina, sempre più in fondo alla natura umana, dominata da pulsioni distruttive. L’ineluttabilità di tale natura è domata, almeno in apparenza, dal contratto, la creazione di una conditio necessitatis superiore che si oppone e tenta di imbrigliare la caotica e sregolata tendenza al male. Lo Stato, la società, la famiglia: tutti artifici che, basandosi su riti, assumono un ruolo rassicurante. Là dove vi è ripetizione e limite, il caos sembra cedere il passo al logos. Ma è veramente così? La profonda contraddizione tra due istanze opposte parrebbe risolversi grazie all’intervento di una terza, che trova compimento nell’opera ultima di Kubrick. L’immagine e la parola sono gli strumenti attraverso cui l’autore ci svela la sintesi fino al ciak finale.

Divine

Nuove prospettive sul cinema muto italiano

a cura di Alessandro Faccioli

euro 16,00

Mimesis (dicembre 2022)

I saggi che compongono il volume, redatti da specialisti del cinema muto italiano e delle sue problematiche, danno conto di alcune delle direzioni in cui si sta incamminando la ricerca scientifica sul divismo femminile. Le linee di studio tracciate rispecchiano i più generali indirizzi degli studi di settore, dall’indagine strettamente storiografica, tesa alla (ri)definizione dei profili biografici delle dive e delle loro parabole nel sistema spettacolare italiano tra teatro, cinema, danza, all’analisi dei valori performativi, iconologici ed espressivi delle attrici, alla riconsiderazione del loro apporto artistico secondo un approccio più marcatamente filmologico, allo studio multidisciplinare dei rapporti tra alcuni film e le arti, in primo luogo l a pittura e la scultura.

Ecovisioni

L’ecologia al cinema dai fratelli lumiere alla marvel in 100 film e 5 percorsi didattici

di Marco Gisotti

euro 21,00

Edizioni Ambiente (dicembre 2022)

Secondo alcuni, il primo film ecologista fu girato addirittura dai fratelli Lumiere, che nel 1896 ripresero gli incendi dei pozzi petroliferi a Baku, in Azerbaigian. Da allora, decine di pellicole, da Metropolis a Tarzan, da Godzilla fino al premio Oscar del 2021 Nomadland, hanno affrontato i temi ambientali. Tuttavia, a fronte di una presenza così costante, nel nostro paese fino a oggi è mancata, anche nelle scuole, una riflessione articolata sui rapporti tra il cinema e l’ambiente. Marco Gisotti colma questa lacuna con la prima analisi dei “Green Movies”: 100 schede per altrettanti film, che analizzano la crisi ecologica dalla prospettiva della settima arte. Il libro approfondisce poi temi come l’energia, i cambiamenti climatici, l’urbanizzazione, la biodiversità, letti attraverso la lente dei film che li hanno raccontati.

Cinemiracolo a Milano

Cineclub, cinema d’essai e circoli del cinema dalla liberazione a oggi

di Pierfranco Bianchetti

euro 20,00

Auditorium (dicembre 2022)

Con i contributi di Farassino, Livraghi, Morandini, Casiraghi, Porro, Arosio e altri. “Alla luce della desertificazione culturale in cui ci si trova oggi a vivere, scomparsi di fatto i cinema d’essai e spariti i cineclub; del tutto assente il ruolo della critica, sostituita ormai da una esclusiva e autoritaria promozione al consumo; estremamente ridotta l’offerta di cinema in sala e saltata anche la più tenue presentazione critica dei film da parte della televisione, non si può che guardare con rimpianto a quell’epoca fertile e felice, anche giudicando con spirito autocritico certi nostri eccessi dovuti alla giovane età, ma giustificati forse dal contesto e sempre motivati da un sincero amore per quest’arte.” Vittorio Giacci, citato nella prefazione di Luigi Corbani.

Anna Karina

La musa inquieta della Nouvelle Vague

di Simona Galassi

euro 12,00

Alpes Italia (novembre 2022)

Biografia dedicata alla vita di Anna Karina, attrice Musa della Nouvelle Vague, il movimento cinematografico nato verso la fine degli anni ’50 e prima moglie di Godard; ma è anche un libro dove ci si sofferma nell’elaborazione psicologica su alcuni momenti di un vissuto complesso e su alcune scelte difficili nelle quali molte donne e uomini che leggeranno potranno riconoscersi. Nasce così un lavoro innovativo in quanto ad oggi non esiste una biografia narrativa che faccia riferimento alla vita dell’artista unita soprattutto alla psicologia della narrazione. Le prime due parti del libro si focalizzano sugli aspetti fondamentali della vita e del percorso artistico di Anna Karina in ordine cronologico da prima della sua nascita fino alla sua morte. La III parte è dedicata prevalentemente a spunti di psicologia ispirati dai suoi eventi vissuti attraverso l’individuazione di sentieri mentali e percorsi emotivi che si legano poi alla vita di ognuno di noi. Argomenti ispirati e costruiti intorno ad un filo conduttore che ripercorre le tappe dello sviluppo psichico dell’artista, inserite all’interno di un periodo storico che parte dalla fine della II guerra mondiale fino ai giorni nostri.

NOVITÀ EDITORIALI SUL CINEMA AL KNULP (DICEMBRE 2022)

Posted by on Ago 28, 2022 in appuntamenti, novità editoriali | 0 comments

NOVITÀ EDITORIALI SUL CINEMA AL KNULP (DICEMBRE 2022)

UIQ

di Félix Guattari

euro 20,00

Luiss University Press (novembre 2022)

Un amour d’UIQ non è soltanto il film di fantascienza mai realizzato di uno dei più rivoluzionari pensatori contemporanei, Félix Guattari, è anche un’anticipazione visionaria dell’infosfera e della sua ubiquità molecolare, dall’intelligenza artificiale alla soggettivazione digitale, dalla cattura granulare del desiderio alla perdita della finitude. Un manifesto per un cinema che manca: il cinema dell’infra-quark. Durante gli anni Ottanta, Félix Guattari progetta di realizzare un film di fantascienza, una straordinaria sintesi del suo lavoro di psicoterapeuta, del suo impegno militante e della sua passione per le radio libere. Nasce così Un amour d’UIQ che racconta l’incontro tra un gruppo di squatter, “naufraghi di una nuova catastrofe cosmica”, e una particella infinitamente piccola proveniente da un ceppo mutante di cianobatteri, l’Universo infra-quark. La scoperta avrà degli effetti irriversibili su tutto il pianeta. Sospesa tra cyberpunk e cinema sperimentale, la sceneggiatura di Guattari immagina nuovi orizzonti per una fantascienza politica e irriverente, poetica e allo stesso tempo spettacolare.

Storia del cinema giapponese nel nuovo millennio

di Maria Roberta Novielli

euro 20,00

Marsilio (novembre 2022)

Con l’ingresso nel nuovo millennio il mondo cinematografico giapponese ha ampliato notevolmente il suo panorama, in particolare grazie alla diffusione definitiva del digitale e all’apertura del mercato interno rispetto alle produzioni indipendenti, confermando l’arcipelago tra i Paesi con il numero più alto di film distribuiti annualmente. A questo si aggiunge un’ibridazione sempre più capillare tra i differenti media, elemento di arricchimento costante e in continua evoluzione. La commistione tra linguaggi prima esclusivi del cinema, del fumetto, dell’animazione o dei videogame ha portato alla creazione di nuove tendenze espressive oggi molto amate in Occidente e ha al contempo permesso di aprire il mercato interno a varie cooperazioni internazionali. Il cinema si interroga sempre sulle problematiche della contemporaneità: molte opere, infatti, portano a galla istanze sociologiche di estrema rilevanza, dall’integrazione degli stranieri al senso di disadattamento dei giovani, alla necessità di ridefinire il ruolo della donna negli ambiti lavorativi e familiari. A tali tematiche dedicano gran parte del loro cinema alcuni registi oggi molto amati a livello internazionale, tra cui Miike Takashi, Sono Shion, Koreeda Hirokazu, Kitano Takeshi e Kurosawa Kiyoshi. Prefazione di Miike Takashi.

Fritz Lang

a cura di Paolo Bertetto

euro 14,00

Marsilio (dicembre 2022)

Autore di capolavori come Il dottor Mabuse, Metropolis, M, Lang persegue un’idea rigorosa di regia, definita «inesorabile» da Truffaut, in cui l’autore programma e dirige ogni fase del lavoro compositivo. I suoi film costruiscono con straordinaria abilità le immagini come forme dinamiche, strutture geometriche in movimento. Il suo senso della visione e la capacità di costruzione plastico-architettonica contribuiscono a definire la nuova estetica del film. L’itinerario cinematografico di Lang è diviso in due parti, perché l’avvento del nazismo lo spinge prima a Parigi e poi a Hollywood: a Berlino preferisce storie e personaggi carichi di valenze simboliche e di aspetti metaforici ed esemplari; a Hollywood si misura con la macchina produttiva americana e con i generi, delineando un mondo dominato dal crimine e dall’inganno.

Les Enfants du Paradis di Marcel Carnè

di Carole Aurouet

euro 22,00

Gremese (nevembre 2022)

Il capolavoro poetico di Marcel Carné e Jacques Prévert considerato il miglior film del XX secolo. Un’analisi scena per scena basata sulle versioni del copione dello stesso Prévert e accompagnata da fotogrammi tratti direttamente dal film.

Barry Lyndon di Stanley Kubrick

di Davide Magnisi

Euro 19,50

Gremese (novembre 2022)

Un’analisi eccezionalmente dettagliata del capolavoro di Kubrick . Un racconto per immagini, sequenza per sequenza, fotogramma per fotogramma.

L’età del noir

Ombre, incubi e delitti nel cinema americano, 1940-60 (edizione illustrata)

di Renato Venturelli

euro 24,00

Einaudi (ottobre 2007)

All’inizio degli anni quaranta, il cinema poliziesco americano comincia a cambiare radicalmente. Le immagini si fanno sempre più cupe, gli eroi diventano incerti e frastornati, il racconto è reso tortuoso da flashback, incubi, violenze sadiche. È il segno di un’angoscia novecentesca che si sta insinuando all’interno della fabbrica dei sogni hollywoodiana. La critica francese si accorse di questa visione cupa del mondo e parlò di “film noir” americano: un cinema che diventava improvvisamente nero e disperato. Con il tempo, il termine è diventato un’icona alla moda, rappresentando un malessere nel cuore della società dello spettacolo. Ma secondo quali percorsi il cinema criminale americano ha attraversato la sua stagione classica del noir, dove di colpo il pubblico veniva scosso nelle sue certezze, era costretto a identificarsi con un assassino, veniva avvolto da immagini dai contorni sempre più indecifrabili? Questo libro ripercorre quella grande stagione, attraverso i film più famosi e i più oscuri B-movie, alle origini delle mescolanze fra poliziesco e melodramma, suspense e horror. È il cinema di Humphrey Bogart e di Rita Hayworth, di Fritz Lang e di Billy Wilder, ma anche di Orson Welles e del primo Stanley Kubrick: da “Il mistero del falco” a “Rapina a mano armata”, passando per tanti piccoli e grandi classici. Un affresco di ampio respiro su un periodo leggendario della storia di Hollywood: per capire finalmente da dove proviene il noir di oggi.

NOVITÀ EDITORIALI SUL CINEMA AL KNULP (NOVEMBRE 2022)

Posted by on Ago 28, 2022 in appuntamenti, novità editoriali | 0 comments

NOVITÀ EDITORIALI SUL CINEMA AL KNULP (NOVEMBRE 2022)

John Steinbeck al cinema

di Massimo Moscati

euro 9,00

Book Time (settembre 2022)

John Ernest Steinbeck (27 febbraio 1902-20 dicembre 1968) è stato uno scrittore statunitense. Ha studiato per un certo periodo alla Stanford University, ma nel 1925 ha abbandonato gli studi per trasferirsi a New York. Dopo aver brevemente lavorato al «New York American», torna a Salinas. Il suo primo libro, “La Santa Rossa”, un romanzo storico scritto nel 1929, non ha successo. Il secondo romanzo, invece, “Pian della Tortilla” (1935), gli fa ottenere il primo premio letterario, la medaglia d’oro per il miglior romanzo scritto da un californiano, assegnata dal Commonwealth Club of California. E con questa storia umoristica raggiunge la notorietà. A breve giro pubblica “La battaglia” (1936) e “Uomini e topi” (1937). Segue quello che viene considerato il suo miglior lavoro, “Furore” (1939). Nel 1940, quando il romanzo viene adattato per lo schermo, riceve il premio Pulitzer. Altri romanzi arriveranno, come il grande “La valle dell’Eden” (1952). Nelle sue opere, Steinbeck ritrae spesso personaggi della classe operaia che affrontano la Grande depressione in California, esprimendo sensibilità e compassione verso i più deboli. Molti dei suoi romanzi sono stati adattati per il cinema e lo stesso Steinbeck ha spesso partecipato anche in veste di sceneggiatore (di film e documentari) riuscendo a conoscere a fondo i meccanismi di Hollywood.

Stare a livello delle cose

Il cinema del reale italiano tra contemporaneità e tradizione

di Antonio Capocasale

euro 14,90

Ente dello Spettacolo (settembre 2022)

Quali tendenze hanno caratterizzato il cinema italiano degli ultimi venti anni? Quali poetiche sono emerse? A dispetto di ogni discorso sulla sua “crisi”, ciò che il nostro cinema ha oggi di più vitale e autenticamente “contemporaneo” è venuto da film variamente legati a forme documentarie. Un cinema che – si potrebbe dire con Pasolini – riscopre la propria capacità di “stare a livello delle cose”, insieme a un alto livello di elaborazione formale. Stare a livello delle cose. Il cinema del reale italiano tra contemporaneità e tradizione propone un’interpretazione del cinema del reale italiano basata su un corpo a corpo critico con singoli film (di Michelangelo Frammartino, Gianfranco Rosi, Pietro Marcello, Massimo D’Anolfi e Martina Parenti, Costanza Quatriglio, tra gli altri), evidenziandone forza e originalità nel ripensare i rapporti tra immagine-verità-realtà, facendo emergere le specificità di percorsi autoriali e affinità di approcci. Con un ampio spettro di riferimenti teorici, l’indagine mette a fuoco un cinema che, se dialoga con altre tendenze “forti” nella storia della settima arte in Italia (i “realismi”), nella stessa misura è fortemente addentro al presente. È cioè capace di sentirne temi e problemi, partecipando di una rinnovata “domanda di reale” centrale in letteratura, teatro, arte contemporanea, e più in generale in altri discorsi sociali e culturali. Un cinema, quindi, che rivela, ancora, come sperimentazioni formali e discorsi realisti non siano incompossibili, e che, nella forma documentaria, scopre la forma più contemporanea dell’immagine.

Stanley Kubrick e me

Trent’anni accanto a lui.

Rivelazioni e cronache inedite dell’assistente personale di un genio.

di Emilio D’Alessandro

euro 19,00

Il Saggiatore (ottobre 2022)

Che siate appassionati di cinema o meno, questa è la storia più incredibile che vi sia mai stata raccontata. Emilio D’Alessandro è un ragazzo italiano che accompagna attori e produttori in giro per l’Inghilterra degli anni settanta a bordo della sua Ford Capri. Un giorno riceve una chiamata da una villa alla periferia di Londra: Stanley Kubrick sta ultimando le riprese di Arancia meccanica e cerca un autista. Quell’incontro cambierà per sempre le loro vite: il giovane Emilio diventa il braccio destro di Kubrick e, tra viaggi in cerca della location più adatta alle riprese e lunghe chiacchierate a spasso per i set, tra i due nasce un legame che è esso stesso un film. In trent’anni di sodalizio professionale e umano con il regista, Emilio D’Alessandro scopre i segreti della settima arte, conosce i più illustri attori e cineasti del secolo scorso, da Jack Nicholson a Steven Spielberg, fino all’eccezionale partecipazione in Eyes Wide Shut, nei panni dell’edicolante di Tom Cruise. “Stanley Kubrick e me” è il racconto di quegli anni, la cronaca della carriera di un genio del cinema, nonché la storia di una profonda amicizia e di una spettacolare avventura. Con l’aiuto di foto inedite e di una raccolta di lettere e messaggi firmati da Kubrick in persona, D’Alessandro invita ogni lettore a sedersi accanto a lui per sbirciare l’officina cinematografica dalla prospettiva di chi in quel laboratorio si è sporcato le mani per tutta la vita.

Per Pasolini

di Goffredo Fofi

euro 16,00

La Nave di Teseo (ottobre 2022)

“È con Pasolini che ho ‘litigato’ di più”, scrive Goffredo Fofi, “è da lui che mi sono sentito più provocato, chiamato in causa su argomenti fondamentali della nostra storia civile, e dunque della mia stessa storia”. In questo libro Fofi ricapitola i suoi rapporti con Pier Paolo Pasolini attraverso un lungo saggio autobiografico e la riproposizione di tutti gli interventi scritti sull’argomento dal 1964 al 2022, testi spesso difficili da recuperare ma tuttora attuali per comprendere meglio la figura di Pasolini e il suo tempo. Da una parte l’iniziale convergenza sul meridionalismo di Danilo Dolci ed Ernesto De Martino, le critiche al Vangelo secondo Matteo e ai Racconti di Canterbury, dall’altra la comunità letteraria e cinematografica che ruotava intorno a lui, da Elsa Morante a Sergio Citti e Laura Betti, fino al trauma della morte violenta di Pasolini, alle riflessioni sulla sua eredità, alla verifica delle sue profezie. Ma è soprattutto nel testo iniziale che Fofi fa compiutamente i conti con il regista di Salò, rievocando incontri e scontri, collaborazioni e contrasti che si spinsero fino al litigio, sempre comunque nel segno di una fertile dialettica.

Il cinema, l’immortale

di Daniele Vicari

euro 12,00

Einaudi (ottobre 2022)

Più o meno alla fine di ogni decennio il cinema è stato dichiarato morto, da quando è nato in quel famoso 28 dicembre 1895. Gli stessi fratelli Lumière che gli diedero i natali dissero che si trattava di «una invenzione senza futuro» e lo dissero pensando alla vertiginosa evoluzione tecnologica di cui si erano fatti essi stessi interpreti in quanto industriali, produttori di pellicole e macchine da ripresa. Così il buon vecchio film, pur essendo nato per il grande schermo, ma essendosi adattato meravigliosamente al piccolo fin dalla diffusione dei primi apparecchi televisivi (parliamo degli anni Cinquanta del secolo scorso), pare stia facendo la parte del leone sulle innovative piattaforme digitali. Durante il blocco dovuto alla pandemia e anche dopo, i film hanno superato le serie tv. Cos’è quindi il cinema oggi? È arrivato il momento di chiederselo fino in fondo.

Indovina il film!

Quiz e indovinelli per sfidarsi a colpi di cinema

di Sebastiano Barcaroli

euro 12,90

Newton Compton (ottobre 2022)

In che film il protagonista grida «Al mio segnale, scatenate l’inferno!»? Che pellicola è legata al nome Jep Gambardella? In che film vengono raccontate le avventure di un gruppo di giocattoli che prende vita solo quando gli umani non ci sono? Che film si svolge a Hogwarts? Solo un vero appassionato di cinema conosce le risposte! Indovina il film! è il primo libro composto da 500 quiz cinematografici divertenti, veloci e originali, adatti sia agli amanti della Settima Arte, sia ai veri esperti. Riuscirete a indovinare il film cult dalla trama ridotta in tre righe? Oppure riconoscendo il disegno di un singolo oggetto usato dai personaggi? O ancora dalla lista di nomi propri dei protagonisti, da una frase famosa o dal nome del luogo in cui si svolge la storia? Agile e creativo, Indovina il film! è un vero libro-gioco per sfidare sé stessi o gli amici a colpi di capolavori del cinema, famosi blockbuster, pellicole che hanno fatto la storia del cinema e titoli di nicchia tutti da scoprire. Il libro-gioco per sfidare sé stessi e gli amici con tanti indovinelli cinematografici! Indovina il film… leggendo la trama ridotta in poche righe; conoscendo solo i nomi dei personaggi; dal luogo in cui si svolge; riconoscendo un oggetto illustrato; da una citazione famosa del film …e in tanti altri modi divertenti! Dall’autore di Il grande libro dei quiz sul cinema e 101 film per ragazze e ragazzi eccezionali.

Badlands

Il cinema dell’ultima Roma

di Federica Capoferri

euro 24,90

Ledizioni (ottobre 2022)

Nell’ultimo decennio, Roma è tornata protagonista del cinema italiano, sollecitandolo a riflettere per via immaginativa sui cambiamenti di una Capitale dai confini sempre più incerti e diramati, incontenibili in distinti concetti di centro e periferia. Roma contiene oggi numerose città, visibili e invisibili, e il suo paesaggio è di fatto un mosaico di paesaggi antichi e recenti, materiali e virtuali. Linguaggio per definizione interdiscorsivo e intermediale, il cinema intercetta temi, problemi e risorse della ‘città reale’, volgendoli in narrazione e foraggiando il denso meta-commento che da sempre accompagna la storia materiale e simbolica della Capitale. Il proliferare di film etichettati come ‘neo-neorealisti’ o ‘post-pasoliniani’ sulle periferie capitoline d’oggi, di film e serie televisive a soggetto ‘criminale’ che rielaborano miti e storie di millenaria tenuta, di drammi e commedie che interagiscono con i luoghi e gli spazi dell’ultima Roma e con la sua narrazione intermediale depone per un re-investimento forte e coeso del cinema nell’interpretazione della città contemporanea.

Sognavamo al cinema

Conversazioni con Francesca Boschiero e Giovanni B. Gifuni

di Vania Protti Traxler

euro 18,00

Edizioni Sabinae (settembre 2022)

In una lunga intervista Vania Traxler racconta la sua brillante carriera di distributrice cinematografica: dalle origini – il nonno conobbe i fratelli Lumière – ai film e ai registi distribuiti. Tra gli altri, Emir Kusturica, Rainer W. Fassbinder, Wim Wenders, Peter Greenaway, Spike Lee, Éric Rohmer, Agnès Varda, Mike Newell, Baz Luhrmann, Peter Jackson, Leos Carax: con i Traxler il cinema d’autore è diventato mainstream. Per l’intervista ha scelto 50 film, tra i più importanti e indimenticabili, per chi li ha visti e per chi lo farà: come dice lei, “per sognare ancora”. “Sono convinta che l’emozione procurata dal primo impatto con un film sia la cosa più importante. Come continuo a sostenere che il più bel film della storia del cinema sia Via col vento. Non ci sono santi.

Black bad and beautiful

Dizionario dei film Blaxploitation anni ’70

di Daniele Magni

euro 25,00

Bloodbuster (ottobre 2022)

All’inizio degli anni ’70, nell’America che vede l’ascesa del movimento Black Phanter per i diritti dei neri, un piccolo film indipendente e militante dal provocatorio titolo Sweet Sweetback’s Baadasssss Song, realizzato da un regista di colore per un’audience di colore, ottiene un grande successo al botteghino, indicando all’industria cinematografica mainstream una nuova fetta di pubblico, fino a quel momento non considerata, da cui trarre profitto: gli afroamericani. Gli studios hollywoodiani replicano infatti a stretto giro con Shaft il detective, realizzato da un regista di colore per un’audience di colore meno battagliera, alla ricerca di divertimento. Da questi prototipi nasce la “Blaxploitation”, un fenomeno che si snoda lungo tutto il decennio e nel quale si fa rientrare, per convenzione, tutta quella pletora di film oscillanti tra l’opera più o meno autoriale con tendenze rivoluzionarie, di produzione genuinamente black, e le realizzazioni di puro intrattenimento ad opera delle major alla ricerca di facili profitti e di un pubblico misto.

NOVITÀ EDITORIALI SUL CINEMA AL KNULP (OTTOBRE 2022)

Posted by on Ago 28, 2022 in appuntamenti, novità editoriali | 0 comments

NOVITÀ EDITORIALI SUL CINEMA AL KNULP (OTTOBRE 2022)

Il cinema e l’illusione di una luce lunare

di Raffaele Simongini

euro 14,00

Manfredi (settembre 2022)

Oggi più che mai si sente ripetere la solita litania: dopo esser stato ferito gravemente, prima dalla televisione e dal telecomando, poi dal videoregistratore e dal dvd, il cinema nelle sale oramai agonizza in fin di vita, ferocemente colpito dal Covid sotto lo sguardo indifferente degli schermi collegati alla rete. Nessun timore al riguardo: la storia delle arti, anche nel caso della settima, si ripete ma in circostanze diverse. Il cinema, una volta raggiunta la maturità, ha iniziato a meditare sul proprio statuto, sul declino e su una possibile rinascita, a patto però di sottoporsi a un inevitabile confronto con le rivoluzioni tecnologiche e il progresso dei nuovi media. Il saggio affronta, con un approccio interdisciplinare tra la storia del cinema e l’estetica, le diverse modalità di attivazione dell’esperienza cinematografica, e in particolar modo la differenza tra il vedere un film in streaming e l’andare al cinema.

Le cronache di S. Matteo

Il film amato e accantonato di Pier Paolo Pasolini

di Tomaso Subini

euro 21,00

Utet (agosto 2022)

“Le cronache di S. Matteo” è il film più misterioso di Pasolini: se ne conoscono due sole inquadrature (la 2050 e la 402). Nondimeno, esso ha svolto un ruolo centrale nel cinema pasoliniano della prima metà degli anni Sessanta: prima conduce il regista sotto processo per vilipendio alla religione dello Stato, poi gli suggerisce una via per uscire dall’angolo, infine pone le fondamenta per un radicale cambio di poetica nella filmografia pasoliniana.

Godard: fino all’ultimo respiro

di Ivelise Perniola

euro 13,00

Carocci (settembre 2022)

Opera prima di Jean-Luc Godard, Fino all’ultimo respiro (1960) ha cambiato la storia del cinema e del costume e rivoluzionato la moda giovanile, il rapporto tra i sessi e il linguaggio cinematografico lanciando nel firmamento delle star francesi il volto simpatico e disarmonico di Jean-Paul Belmondo e rinnovando con coraggio l’immagine della diva americana Jean Seberg. Il volume ripercorre lo spirito dei tempi in cui il film è nato, affrontando un affascinante viaggio nella cultura e nella società francese dell’inizio degli anni Sessanta con l’intento di scoprire le ragioni di un successo planetario che il passare del tempo non ha minimamente scalfito.

Il Grande Dittatore

di Charlie Chaplin

di Stefano Giani

euro 18,00

Gremese (settembre 2022)

La monografia che avete in mano è figlia della scoperta della sceneggiatura originale de Il grande dittatore, riemersa nell’ambito di un meticoloso studio accademico. Il ritrovamento, avvenuto dopo anni di impegno nelle maggiori biblioteche e nei più importanti archivi italiani e internazionali, si è tradotto in un articolo pubblicato sulla rivista «Memoria e ricerca». Nel presente libro la trattazione viene ampliata e approfondita, per rendere omaggio a un’opera di capitale importanza al di là dei giudizi spesso discordanti tra pubblico e critica di tutto il mondo. Il grande dittatore è giunto infatti sugli schermi in tempi differenti da stato a stato a causa della Seconda guerra mondiale allora in corso e si rivelò profetico annunciatore di larga parte delle sciagure poi sofferte e dell’Olocausto che avrebbe sconvolto l’Europa intera. Un titolo inserito oggi tra i capolavori dell’arte cinematografica, ma all’epoca acclamato da alcuni e ritenuto sacrilego e offensivo da altri. La prima opera effettivamente sonora di Chaplin diede la stura a infinite polemiche che tuttavia non ne hanno mai alterato lo smalto e la potenza dissacratoria nei confronti di personaggi storici quali Hitler e Mussolini e di tutti i dittatori più o meno mascherati di ieri e di oggi. La satira, si sa, non ha paura di nessuno.

Tenebre

Sotto gli occhi dell’assassino

di Roberto Lasagna e Antonio Tentori

euro 20,00

Shatter (ottobre 2022)

“Tenebre” di Dario Argento, nel tempo, è diventato un autentico cult. Questo libro racconta, analizza e ripercorre, seguendo differenti linee interpretative e con il contributo di numerosi protagonisti, uno dei thriller più complessi e originali della filmografia argentiana che, a quarant’anni dalla sua uscita, si conferma come un giallo dall’impianto robusto e un’esperienza di sorprendente compiutezza stilistica.

Tre studi su Claudia Cardinale

di Cristina Jandelli

euro 12,50

Marsilio (settembre 2022)

Il volume propone tre analisi della star a partire da altrettanti episodi della sua carriera, nel periodo compreso fra l’inizio e la fine degli anni sessanta, il decennio che segna la sua ascesa internazionale. Nell’intento di non disgiungere la figura divistica e la performance attoriale, ogni segmento è composto da una ricerca sull’immagine pubblica di Claudia Cardinale e da un affondo sulla sua recitazione colta in altrettanti film essenziali nel definirne la personalità artistica.

NOVITÀ EDITORIALI SUL CINEMA AL KNULP (SETTEMBRE 2022)

Posted by on Ago 28, 2022 in appuntamenti, novità editoriali | 0 comments

NOVITÀ EDITORIALI SUL CINEMA AL KNULP (SETTEMBRE 2022)

Tim Burton e il catalogo delle Meraviglie

Un saggio «pop» tra letteratura e cinema

di Maria Cristina Folino

euro 12,00

Dialoghi (luglio 2022)

“Tim Burton e il catalogo delle Meraviglie” è un gioco di rimandi e innovazione tra l’opera letteraria di Lewis Carroll e i film Disney: questo saggio “pop”, che spazia tra diversi media e modalità di comunicazione, intende evidenziare le valenze metaforiche assunte, di volta in volta, dal Paese delle Meraviglie di Carroll all’interno della trasposizione cinematografica di Tim Burton. Esaminando la natura della nuova Alice adolescente, se ne vedranno i molteplici aspetti e le implicazioni: quale significato è insito nei dubbi, nei ricordi e nella paura della rivalsa da parte della protagonista? Dopo aver viaggiato dalla carta stampata al cinema, e ritorno, la risposta definitiva – in ogni caso – spetta al lettore.

Béla Tarr

Il tempo del dopo

di Jacques Rancière

euro 11,00

Bietti (giugno 2022)

Da “Nido familiare” (1979) a “Il cavallo di Torino” (2011) – dichiarato dal regista il suo ultimo film – Béla Tarr ha forgiato un universo cinematografico innervato da un’inesausta tensione esplorativa. Dopo il fallimento dell’Ungheria socialista, analizzata attraverso lunghi primi piani e riprese febbrili, la riflessione si fa metafisica, abbraccia la dimensione umana della storia e trova nel piano sequenza la sua rappresentazione ideale. Nella prima monografia francese dedicata al cineasta ungherese Rancière indaga con una prosa immediata e vitale, dal punto di vista formale oltre che drammaturgico, le sequenze più esaustive di film come Le armonie di Werckmeister, e compone il ritratto poetico di uno dei maggiori registi contemporanei.

Blinded by the light

La meraviglia del senso nei film di Steven Spielberg (ediz. illustrata)

di Emanuele Rauco

euro 20,00

Bakemono Lab (giugno 2022)

Quando negli anni ’90 apparvero a stretto giro Schindler’s List, Salvate il soldato Ryan e Amistad, chi era cresciuto con i voli pindarici, i luna park, le meravigliose scoperte rimase esterrefatto, non aveva idea che il Peter Pan del cinema hollywoodiano fosse capace di sondare certi temi. Oggi è improbabile che i film del regista di Cincinnati abbiano su un ragazzino lo stesso impatto che hanno avuto per quelli cresciuti negli anni Ottanta e Novanta, ma mi piace sognare che i miei figli, di fronte a Indiana Jones, Jurassic Park, E.T. o Ready Player One provino qualcosa di simile a ciò che ho provato io da piccolo. So che è possibile, perché ho imparato ad avere fede: me lo ha insegnato Spielberg. Prefazione a cura di Alessandro De Simone.

Senza romanticismo

Robert Brasilliach, il cinema e la fine della Francia

di Claudio Siniscalchi

euro 22,00

Bietti (giugno 2022)

Vita, politica e cinema: un’equazione pericolosa, emersa a più riprese nei momenti cruciali del Novecento, quando la Settima Arte si è incaricata di registrare le grandi svolte della Storia. È questa la chiave per comprendere la ricca produzione di Robert Brasillach, “collaborazionista” fucilato nel 1945 e autore di una tra le più brillanti Storie del Cinema di tutti i tempi, ad oggi inedita in italiano. Rapide come fotogrammi, le pagine di Claudio Siniscalchi evocano uomini e luoghi, dalla Russia di Ejzenstejn all’America di Charlie Chaplin, dalla Rive Gauche alla guerra civile spagnola. A fare da sfondo c’è la fine della Francia e dell’Europa, in un inesorabile conto alla rovescia, prima della tragedia finale.

La società di mezzo dopo “L’albero degli zoccoli”

di Alessandro Frecchiami

euro 15,00

Zephiro Edizioni (giugno 2022)

L’ultimo paesaggio vissuto prima del grande deserto urbano dove la collettività s’è persa fra il desiderio di riscatto e la voglia di inseguire l’ignoto.