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NOVITÀ EDITORIALI SUL CINEMA AL KNULP (DICEMBRE 2021)

NOVITÀ EDITORIALI SUL CINEMA AL KNULP (DICEMBRE 2021)

CINEMATERAPIA. CURARSI CON I FILM

RIMEDI CINEMATOGRAFICI PER OGNI STATO D’ANIMO

di Fiamma Andrea

Newton Compton (novembre 2021)

euro 12

Vuoi scacciare la tristezza? Ti serve una serata di relax per combattere lo stress? Hai voglia di una sana iniezione di felicità? Spesso usiamo il cinema per mettere in pausa i problemi di tutti i giorni, ma qual è il film giusto da vedere in un particolare stato d’animo? La risposta a questa domanda è finalmente arrivata. Cinematerapia è un atlante emotivo che attraverso più di cento film di epoche, paesi e generi diversi, consiglia la pellicola adatta al tuo stato emotivo. Quando siamo innamorati non adoriamo forse guardare film romantici? E se siamo affranti, un bel dramma che asseconda un pianto liberatorio non rimette a posto le cose? E spesso non è il personaggio di un film a ispirarci per trovare il coraggio di fare una scelta importante? Ogni scheda di Cinematerapia racconta la trama del film, l’emozione a esso associata – in una raccolta che unisce quelle più comuni come l’amore o la rabbia a quelle più particolari che non sapevi come definire finora – e poi curiosità, storie e critiche della pellicola, per ricordarci che i film, tra le tante cose che sanno fare, riflettono, ispirano, confortano. Ogni emozione ha trovato spazio sul grande schermo, anche quella che stiamo provando in questo momento. Non resta che sintonizzarsi ogni volta con un sentimento diverso: sorpresa, nostalgia, gioia, paura, meraviglia e tanto altro. Ci aspetta un viaggio indimenticabile alla scoperta del cinema… E di noi stessi. La prima guida cinematografica delle emozioni da consultare ogni giorno per scegliere il film giusto Ti serve una carica di energia? Vuoi combattere lo stress? La tua relazione è finita? Non perdere più intere serate per decidere quale film guardare… Esiste il film giusto per ogni stato d’animo! Innamorati con: Pretty woman, Titanic, Chiamami col tuo nome. Entusiasmati con: Bohemian Rhapsody, Harry Potter, Guerre stellari. Ritrova il buonumore con: Tootsie, Smetto quando voglio, Il ciclone …E vivi tante altre emozioni sul grande schermo.


PIER PAOLO PASOLINI. ACCATTONE

(NUOVA EDIZIONE)

di Parigi Stefania

Lindau (ottobre 2021)

euro 19,50

A distanza di sessant’anni dall’uscita, Accattone non ha perso la carica eversiva che nel 1961 suscitò un forte clamore di cronaca e l’intervento della censura. Lo si può guardare come un’aspra denuncia sociale delle condizioni di vita dei sottoproletari romani o come lo straordinario documento antropologico di un passato che ancora si proietta nel presente. Lo scenario della periferia, infatti, non smette di accogliere nei suoi gironi infernali sempre nuove figure di emarginati. Ma, al di là della dimensione politica o sociologica, la forza del film risiede soprattutto nella sua prospettiva estetica. Accattone è la folgorante invenzione di uno stile che, attraverso un raffinato primitivismo, infrange le regole della bella scrittura cinematografica e i consueti canoni neorealisti di rappresentazione della povertà. Le borgate sono immerse in una luce accecante, quasi ultraterrena. I sottoproletari sembrano personaggi di pale d’altare, divinità di antichi affreschi. I loro gesti violenti e insensati sono sacralizzati dalla solenne musica di Bach. Un’aria funerea spira tra le baracche desolate e i prati bruciati dal sole, esaltando la «disperata vitalità» e la sensualità feroce dei corpi che li attraversano. Privi di qualsiasi proiezione in un mondo migliore, i delinquenti pieni di innocenza di Accattone non hanno speranze di redenzione sociale o religiosa, sono tragici eroi dell’impotenza e del nichilismo. Il loro unico riscatto è affidato alla trasfigurazione mitica dello sguardo pasoliniano.

I WALK THE LINE

JOAQUIN PHOENIX. LA CICATRICE INTERIORE

di Sparti Rosario

Bakemono Lab (ottobre 2021)

euro 20

Che cosa rende Joaquin Phoenix una figura singolare nel panorama attoriale contemporaneo? Forse la miscela del tutto personale che caratterizza il suo stile recitativo, una strana combinazione di istinto e tecnica. Forse il cammino spiazzante della carriera, che lo vede attento percorrere strade poco battute, ondeggiando tra cinema mainstream e autorialità. Forse la scarsa capacità di atteggiarsi come star, da vero antidivo riluttante, che sfrutta la celebrità solo per portare avanti le sue campagne da attivista sociale. Probabilmente tutto questo. In altre parole, la straordinaria capacità di conciliare gli opposti che caratterizza il percorso di un attore fuori dai canoni che ama reinventarsi pur restando ogni volta riconoscibile.

DAVID FINCHER

LA POLISEMIA DELLA SGUARDO

curato da Pettierre Antonio

Mimesis (ottobre 2021)

euro 18

Ha senso parlare di autori nel cinema odierno, in un momento storico in cui la serialità è norma e il consumo dei prodotti audiovisivi non è più esclusivo della sala cinematografica? Può apparire obsoleto il termine “autore”, ma, al contrario, si vuole dimostrare che è ancora possibile utilizzare tale definizione per alcuni registi contemporanei. È il caso di David Fincher, che cela la propria autorialità in una polisemia che ricorre sia nella forma sia nei contenuti, combinando un’estetica originale di sguardo e di senso. La filmografia del regista americano è in grado di interpretare una società fluida attraverso una poetica che reinventa il mondo stesso, restituendo una visione ancora più realistica del reale. In un rispecchiamento metaforico, la polisemia del cinema fincheriano è (re)interpretata nella pluralità dei saggi che compongono il presente volume, fornendo nuovi significati allo spettatore curioso e attento.

KILL BABY KILL!

IL CINEMA DI MARIO BAVA

curato da Acerbo Gabriele e Pisoni Roberto

Bietti (novembre 2021)

euro 22

Il cinema del maestro Bava attraverso 39 interviste a personaggi illustri del cinema americano ed italiano; 12 interventi di autorevoli critici; 100 immagini fra foto di scena, fuori set e locandine cult. Da Quentin Tarantino a Mario Monicelli, da Alberto Pezzotta a Tim Burton, da Lamberto e Roy Bava a Barbara Steele, passando per John Landis, Tim Lucas, Dario Argento e tanti altri ancora. Più di trecento pagine di testimonianze inedite. Introduzione di Joe Dante. Gabriele Acerbo (Piombino, Li, 1966) è gionalista professionista e autore televisivo, ha collaborato con le trasmissioni Target e Report. Dal 1999 ha lavorato per i programmi di cinema di Tele + e di Sky cinema, per cui ha curato i ritratti-intervista di Dario Argento, David Lynch, Bernardo Bertolucci, Marco Bellocchio, Paolo Virzì, Ennio Morricone. Insieme a Roberto Pisoni ha realizzato il documentario Mario Bava – Operazione paura. Roberto Pisoni (Pomezia, Rm, 1969) è senior producer dei canali di Sky Cinema, dal 1999 ha scritto, diretto e realizzato programmi di cinema per Studio Universal, Paramount Comedy e altri canali satellitari. È stato direttore della rivista Close-Up e nel 2003 ha curato il volume John Sayles e il cinema indipentente U.S.A. (Landau editore). Insieme a Gabriele Acerbo ha realizzato il documentario Mario Bava – Operazione paura.

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