NOVITÀ EDITORIALI SUL CINEMA AL KNULP (SETTEMBRE 2021)

CINEMA FUTURO
di Simone Arcagni
euro 18
Produzioni Nero (luglio 2021)
Tute aptiche e visori per la realtà aumentata, reti neurali e imaging medico, proiezioni, ologrammi ed esperienze immersive: l’applicazione delle nuove tecnologie è sul punto di stravolgere il linguaggio e la pratica cinematografica, e in “Cinema Futuro” Simone Arcagni analizza come tutte queste tendenze più avveniristiche stiano rimodulando la natura stessa della settima arte. Attraverso la teorizzazione della futurologia del cinema, Arcagni ci conduce attraverso un vero e proprio museo del cinema che sarà, a partire da una approfondita disamina del presente e delle più avanzate forme di sperimentazione nell’ambito del racconto audiovisivo. Tra film scritti e diretti da intelligenze artificiali e derive immersive in cui svaniscono i concetti stessi di inquadratura e attore protagonista, Arcagni ci dimostra come la profezia del padre dei fratelli Lumiere – «Il cinema è un’invenzione senza futuro» – continui a essere contraddetta da tantissimi artisti, linguaggi e pratiche che ancora oggi, e giorno per giorno, continuano a ridisegnare i tratti del cinema a venire.
MEMORIE
DONNE E DOCUMENTARI NELL’ALGERIA INDIPENDENTE
di Silvia Mascheroni
euro 15
Libraccio Editore (luglio 2021)
Dagli anni Settanta, registe algerine e franco-algerine scelgono il film documentario come strumento di racconto della storia, di ricerca identitaria individuale e collettiva. Parole e immagini danno rappresentazione agli esclusi dal discorso ufficiale attraverso uno stile che rende protagonisti i testimoni e gli autori degli eventi, con la narrazione affidata alle voci femminili a ricoprire un ruolo cruciale. I documentari costituiscono così un prezioso lavoro di ricostruzione storiografica che ha oggi particolare rilievo nell’ambito del dibattito circa la memoria del passato coloniale.
LE SCRITTURE DEL LINGUAGGIO CINEMATOGRAFICO
di Sandro Sproccati
euro 18
Mimesis (luglio 2021)
Muovendo da un’analisi estetico-semiologica di opere significative nel campo del cinema, il presente volume tenta di mettere in luce le peculiarità strutturali del linguaggio cinematografico nelle sue articolazioni tecniche e retoriche. Dal montaggio al piano-sequenza e ai movimenti di macchina (livello sintattico) fino alle anacronie e alle forme più complesse di gestione del racconto (livello narratologico), questo studio attraversa le principali modalità di funzionamento del testo audio-visivo in rapporto ai fini diegetici e di costruzione del significato. Il metodo impiegato non è storiografico, né tanto meno storicistico: il volume mira a sondare trasversalmente modalità espressive ricorrenti e dunque a porre le basi per una vera e propria narratologia di marca semiotica della grande arte del cinematografo.
24 FOTOGRAMMI PER UNA STORIA DELL’ANIMAZIONE ESSENZIALE MA ESAUSTIVA
MANUALETTO AD USO DI STUDENTI E APPASSIONATI
di Marco Bellano
Euro 18
Audino (luglio 2021)
Viviamo nell’epoca dell’animazione. Smartphone, tablet e quasi tutti i computer ci parlano con un linguaggio fatto di immagini in movimento, suoni sincronizzati, dissolvenze e transizioni. L’animazione riempie anche i nostri ricordi. Ogni generazione, di ogni paese, ha i suoi eroi animati, spesso incontrati durante l’infanzia. Ma che cos’è l’animazione? E qual è la sua storia? In 24 fotogrammi scopriamo le tappe fondamentali della lunga avventura di un linguaggio espressivo diventato parte integrante della nostra quotidianità: dalla “rondella del camoscio”, un disco preistorico che, ruotando, mostrava una semplice azione ripetitiva, fino ad arrivare a creature digitali o addirittura ibride, in cui l’animazione, con le tecnologie di motion capture, cela in sé la recitazione di una persona in carne e ossa. Lungo il percorso si incontreranno fantasmagorie, flipbook e primi “divi” animati, tecniche d’autore come lo schermo di spilli e mondi tridimensionali; Ma anche Walt Disney, Miyazaki Hayao, Norman McLaren ed Evelyn Lambart, così come i “pupazzi” di Nightmare Before Christmas e gli anime. Il risultato è una guida agile ma completa al vastissimo insieme di pratiche e tecniche che permettono a immagini statiche di esprimersi con ritmo e movimento. È un invito a scoprire, oltre quelli che a volte chiamiamo “cartoni animati”, un’arte che risponde a un desiderio profondamente umano: donare un alito di vita – un’anima – a ciò che vivo non è.
OLTRE L’INETTO
RAPPRESENTAZIONI PLURALI DELLA MASCOLINITÀ NEL CINEMA ITALIANO
A cura di A. B. Saponari
Euro 24
Meltemi (settembre 2021)
Questo volume raccoglie una serie di contributi che indagano la rappresentazione della mascolinità nel cinema italiano, con l’ambizione di entrare in dialogo con un dibattito che si è fatto negli ultimi vent’anni sempre più ricco, sia in Italia che all’estero. Dalla commedia all’italiana allo zombie movie, da Pietro Germi a Bernardo Bertolucci, da Raf Vallone ad Alessandro Borghi, Oltre l’inetto. Rappresentazioni plurali della mascolinità nel cinema italiano esplora un’ampia varietà di temi e figure, attraverso differenti prospettive di ricerca che concepiscono l’identità maschile come un costrutto complesso, poliedrico e molteplice.