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NOVITÀ EDITORIALI SUL CINEMA AL KNULP (GIUGNO 2023)

NOVITÀ EDITORIALI SUL CINEMA AL KNULP (GIUGNO 2023)

Cinema Speculation

di Quentin Tarantino

euro 20,00

La Nave di Teseo (marzo 2023)

“Cinema speculation” è la storia di un bambino innamorato del cinema che passa le serate con i genitori nelle sale di Los Angeles. Quello spettatore vorace, che preferisce ai giochi l’incanto del grande schermo, cresce affascinato da una nuova generazione di attori e registi – come Steve McQueen, Burt Reynolds, Clint Eastwood, Sam Peckinpah, Don Siegel, Brian De Palma, Martin Scorsese – che dalla fine degli anni Sessanta spazza via la vecchia Hollywood. Sono pellicole rivoluzionarie che ispirano l’immaginario di quel ragazzo, un incontro che si rivelerà decisivo per la sua carriera dietro la macchina da presa. Quentin Tarantino è uno straordinario appassionato di cinema, in tutte le sue forme: “Cinema speculation” è il racconto di come è nato questo amore e al tempo stesso una entusiasmante, sovversiva, dirompente storia del cinema secondo Tarantino. Raccontato in prima persona raccogliendo recensioni, ricordi, aneddoti, tra autobiografia, critica e reportage, questo libro offre uno sguardo unico sulla settima arte, nella versione senza filtri di un suo eccezionale interprete.

Atlante del cinema queer contemporaneo

Europa 2000-2020

a cura di Andrea Inzerillo

euro 26,00

Meltemi (maggio 2023)

Interprete di pensieri e modalità esistenziali non omologate, il cinema queer contemporaneo riparte dal desiderio e rielabora le tematiche LGBTQI+ con modalità linguistiche e discorsive inedite, innovando estetiche e sensibilità e inaugurando una cornice all’interno della quale liberarsi delle etichette. In occasione dei dieci anni dalla nascita del Sicilia Queer filmfest, il volume curato da Andrea Inzerillo mappa per la prima volta in una ricerca di ampio respiro il cinema queer europeo dal 2000 al 2020, proponendosi come un racconto originale e prezioso di un segmento importante della cinematografia del nuovo millennio.

Teorie del film documentario

di Oliver Fahle

euro 22,00

Einaudi (maggio 2023)


Da Grierson a Deleuze, da Benjamin a Bazin e Rancière, il volume ricostruisce le principali posizioni teoriche (politiche, antropologiche, estetiche…) che hanno accompagnato, dai primi anni Venti del Novecento a oggi, il film documentario come genere fondamentale, e radicalmente altro, dell’arte e pratica cinematografica. Nell’era delle «fake news» e dei «fatti alternativi» e della diffusione di film e video su piattaforme come YouTube, Twitter e Instagram, il documentario è una pratica rilevante non solo per i media e la cultura, ma anche per i contesti sociali e le scienze naturali, ogni qual volta questi si servono di rappresentazioni visive. Tutte le nuove varietà documentarie non possono essere comprese senza cercare il loro fondamento nella teoria. Utilizzando esempi tratti dalla gloriosa storia del cinema documentario – i Lumière, Flaherty, Ruttmann, Ivens, Vertov, Rouch, Buñuel, Marker, Kluge, Lanzmann, Wiseman, Varda, Moore… -, Oliver Fahle presenta le diverse problematiche e discute concetti che oggi sono più che mai attuali, come verità documentaria, autenticità, realtà e finzione, conoscenza e testimonianza.

Radio Dracula

Quando Orson Welles mandò in onda il romanzo di Bram Stoker

a cura di Fabio Giovannini

euro 10,00

Youcanprint Pod (aprile 2023)

Nel Luglio 1938 il pubblico dell’emittente americana CBS si trovò ad ascoltare un adattamento radiofonico eccezionale del romanzo Dracula di Bram Stoker. A realizzare quella trasmissione, rimasta celebre, era il giovane regista Orson Welles, coadiuvato dalla sua squadra di collaboratori del Mercury Theatre. Clamoroso esempio di horror radiofonico, il testo del Dracula di Welles è qui tradotto in italiano per la prima volta, accompagnato da un’ampia prefazione di Fabio Giovannini. Un’occasione unica per scoprire un’opera importante nella carriera di Orson Welles e una trasposizione di Dracula originale e appassionante.

Massimo Troisi

Quaderni di visioni Corte Film Festival

a cura di Giuseppe Mallozzi

euro 15,00

Ali Ribelli Edizioni (aprile 2023)

Il cinema di Massimo Troisi rappresenta con maestria il dualismo dell’essere umano, mostrando come possano coesistere coraggio e fragilità. Nelle sue pellicole più significative, è esemplificato dall’indecisione e dai mutamenti d’umore del protagonista, interpretato sempre da Troisi stesso. L’amore è un tema ricorrente che mette in evidenza le difficoltà del personaggio nell’affrontare relazioni con donne emancipate e che lo inducono a comportarsi in maniera contraddittoria rispetto alle sue convinzioni tradizionali. Massimo Troisi ha rivoluzionato il teatro e il cinema con la sua comicità garbata che risalta nella mimica e nella gestualità tipicamente napoletane, che sono diventate la sua maschera di attore. La sua maniera di parlare, spesso difficile da comprendere, è una peculiarità inimitabile dei personaggi che interpretava. Il personaggio principale che Troisi ha rappresentato è quello dell’antieroe insicuro e complessato, con uno sguardo evasivo dovuto alla sua inestirpabile timidezza, ben visibile nel fiume di parole che fluisce per mascherarla goffamente.

Leonardo Di Costanzo

Il tempo sospeso del racconto

di Giuliano Compagno

euro 14,90

Castel Negrino (marzo 2023)


Se la figura dell’Autore ha origine nella Nouvelle Vague, Leonardo Di Costanzo ne ha ereditato il senso e la funzione. Formatosi alla scuola degli Ateliers Varan, egli apprende che progettare, scrivere e realizzare un film sono atti unitari della composizione di un’opera, il che dimostra dai primi corti fino al suo ultimo film, Ariaferma, con cui s’impone all’attenzione della critica internazionale. Di Costanzo è un Autore perché, come regista e sceneggiatore, possiede una poetica, uno stile e una visione di ciò che rappresenta, nei contrasti tra Bene e Male, tra Giusto e Iniquo, tra Realtà e Simulacro. Da qui il suo ispirarsi, tra gli altri, alla scrittura asciutta e viva di Fabrizia Ramondino, a Jean Rouch che trasforma l’atto del documentare, a Se questo è un Uomo di Levi, all’Antigone perpetua e gloriosa e alla Napoli che, negli anni Ottanta, diventa scena del Contemporaneo.

Hitchcock: La donna che visse due volte

di Roy Menarini

euro 13,00

Carocci (marzo 2023)


Considerato per anni un’opera minore nella carriera di Alfred Hitchcock, “La donna che visse due volte” (1958) ha in seguito ottenuto una rivalutazione radicale, fino a essere considerato fra i titoli più importanti dell’intera storia del cinema. Sospeso tra realtà e sogno, thriller e melodramma, prodotto popolare ed esperimento d’autore, il film del maestro della suspense non somiglia a nessun altro e costituisce un unicum per la sua capacità di esaltare ogni dettaglio dello stile cinematografico. Il volume ne ripercorre la genesi e la realizzazione, offre una sintesi delle principali interpretazioni di critici e studiosi, analizza l’influenza sui cineasti di oggi e affronta tutti i motivi per cui è divenuto un oggetto privilegiato di indagine.

DSM-V e i film che raccontano la psiche

di Massimo Lanzaro

euro 9,00

Psiche Libri (aprile 2023)


Le questioni psichiatriche sono temi ricorrenti nei film sin dal 1904, e molti autori hanno esplorato i misteri del cinema con metodologie di tipo psicoanalitico. Questa è la prima raccolta di saggi che analizza le pellicole partendo dalla concettualizzazione dei manuali professionali più accreditati (il recentissimo DSM-V) e, attraverso la narrazione cinematografica, propone un’esplorazione di fenomeni psichici e psicopatologici tra i più comuni come l’ansia, la depressione, la psicosi, i disturbi di personalità. Un manuale agevole, condito da numerosi esempi che rendono la lettura comprensibile anche per i non addetti ai lavori.

Conversazioni sul cinema

Tra teatro, televisione e letteratura al passaggio del millennio 1980-2020

di Dante Marianacci

euro 20,00

Ianieri (aprile 2023)


«Le numerose conversazioni raccolte nel volume offrono non solo l’opportunità di entrare nel laboratorio degli artisti, di scorgerne gli anditi più riposti e le fessure meno rischiarate dai riflettori, ma rappresentano un raffinato saggio di scrittura, in cui la comunicazione assume una connotazione colloquiale per destare l’immediato interesse del lettore, proiettato nella dimensione intellettuale del “dietro le quinte”. Si disegna così la trama suggestiva di riflessioni, osservazioni e rivelazioni che tratteggiano il mondo dello spettacolo visto al di là della ribalta, così da travalicare i paradigmi della “vita quotidiana come rappresentazione” sondata da Erving Goffman. L’abilità di Marianacci risiede nella capacità di formulare domande scrupolose e calibrate, che consentono all’interlocutore di sfruttare l’intervista come un’opportunità comunicativa non di circostanza, in considerazione del fatto che “le domande non sono mai indiscrete. Spesso lo sono le risposte”, come puntualizzava Lee Van Cliff a Clint Eastwood nel finale di Per qualche dollaro in più. Un profondo grazie a Marianacci e alla sua versatilità redazionale, oltre che intellettuale e culturale, che gli ha consentito di trasformare incontri professionali in opportunità di comprensione dell’arte filmica e teatrale, attraverso l’esercizio della scrittura, che diviene armonica quando le voci convergono all’unisono. L’Alighieri si sentì rivelare da Giustiniano che il concento sonoro delle intelligenze celesti è il frutto di un’armonia corale: “Diverse note fanno dolci note” (Paradiso VI, 123). Così l’incanto del cinema e del teatro è il frutto della convergenza di idee, intuizioni, abilità, che il coro delle voci raccolte da Marianacci contribuisce a comprendere al di là delle approssimazioni interpretative della cronaca, così in voga al tempo della comunicazione liquida e visuale del nostro tempo.» (dalla Prefazione di Andrea Lombardinilo)

Cinema neorealista

di Mario Verdone

euro 10,00

Treccani (maggio 2023)


Il neorealismo è forse la stagione più importante nella storia del nostro cinema. Testimone di quello straordinario cantiere creativo nato sulle ceneri della Seconda guerra mondiale e rappresentato da registi come Roberto Rossellini, Vittorio De Sica, Luchino Visconti, Pietro Germi, Alberto Lattuada, Giuseppe De Santis, Alessandro Blasetti è stato Mario Verdone. La sua voce Neorealismo italiano scritta per l’Enciclopedia Italiana è qui affiancata da una scelta di saggi che mettono a fuoco ascendenze e connessioni tra cinema, letteratura e teatro. In una staffetta ideale, che disegna anche un’eredità emotiva, la parola passa poi ai figli, Carlo e Luca, che celebrano la lezione neorealista e i protagonisti di un momento irripetibile della nostra storia che con la sua forza di immagini e racconto ha ispirato e influenzato il cinema mondiale fino ai nostri giorni.

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