27/03 – Abitare il Paese – La cultura della domanda – Bambini e ragazzi per un progetto di futuro prossimo
Lunedì 27 marzo – ore 17.00
Il progetto
Abitare il Paese – La cultura della domanda – Bambini e ragazzi per un progetto di futuro prossimo
è stato presentato nel 2018 durante l’VIII Congresso nazionale architetti pianificatori paesaggisti conservatori, nel corso del quale furono trattate tematiche riferite al futuro dell’abitare, delle città e dei territori, proponendo un paradigma della qualità della vita urbana che sia a misura d’uomo.
L’obiettivo principale del progetto era di portare all’interno delle scuole la cultura della domanda di architettura di qualità, del progetto e la consapevolezza dell’architettura come bene collettivo. Alla base di Abitare il Paese c’è l’esigenza di generare una richiesta di architettura di qualità, partendo proprio dai bambini e dai ragazzi.
Il progetto, dal 2018 ad oggi, ha visto quattro edizioni ed una quinta, che ha avuto da poco l’avvio, e ha coinvolto bambini e ragazzi dai 3 ai 18 anni, ovvero dalla scuola dell’infanzia fino alle secondarie di secondo grado. Solo nella prima edizione hanno preso parte al progetto 33 Ordini provinciali e 1650 tra bambini e ragazzi in 55 scuole di tutta Italia.
Abitare il Paese promuove una azione di co-progettazione territoriale in tutte le regioni italiane partendo dall’assunto che le persone e tra queste per primi i bambini e i ragazzi, siano al centro di un progetto di città del futuro. Durante le diverse edizioni si è lavorato con i bambini ed i ragazzi sui temi della città, ma anche su quale sia il ruolo dell’architetto e dell’architettura.
Le arch. Giada Balos e Silvia Pannacci, tutor delle diverse edizioni, illustreranno i progetti svolti a livello nazionale in questi quattro anni con un approfondimento sull’esperienza condotta in alcune scuole della nostra città.